MONORES ® Clenbuterolo
MONORES ® Clenbuterolo
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio (componente del sorbitolo) non devono assumere questo medicinale. Il paziente in terapia con MONORES ® dovrebbe evitare la contestuale assunzione di farmaci Beta 2 agonisti e Beta bloccanti non selettivi, oltre che di diuretici, steroidi e derivati xantinici, potenzialmente responsabili di ipokaliemia. L’uso di MONORES ® durante la gravidanza potrebbe essere giustificato da inevitabili necessità cliniche e dovrebbe in ogni caso avvenire sotto l’attenta supervisione del proprio medico. Sarebbe tuttavia importante considerare, prima del suo utilizzo durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, la capacità del Clenbuterolo di inibire le contrazioni uterine e di concentrarsi in dosi farmacologicamente attive nel latte materno. MONORES ® è indicato nel trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia cronica ostruttiva caratterizzata da componente asmatica.
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La terapia con MONORES ® deve essere definita e supervisionata da un medico specialista nel trattamento delle patologie respiratorie. La necessità di incrementare le dosi del farmaco, per mantenere il medesimo effetto terapeutico, potrebbe essere indice di un aggravamento delle condizioni cliniche della malattia, tale da richiedere l’ulteriore supervisione medica e l’eventuale https://letnetworks.tv/nuova-scoperta-nel-bodybuilding-l-utilizzo-di-hgh/ necessità di modificare la terapia in atto. MONORES ® contiene tra i suoi eccipienti il lattosio, risultando pertanto poco indicato nei pazienti affetti da intolleranza al galattosio, deficit enzimatico di lattasi e sindrome da mal assorbimento glucosio-galattosio. L’uso di MONORES ®, al di fuori delle prescrizioni mediche per cui è indicato, è proibito in e fuori gara.
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In caso di capogiro si raccomanda di evitare compiti pericolosi come guidare o usare macchinari. La terapia con MONORES ® potrebbe esporre il paziente al rischio di iperglicemia, ipokaliemia, nervosismo ed irrequietezza, vertigini, cefalea e tremore, mialgia, spasmo muscolare, aritmia, palpitazioni, tachicardia e broncospasmo paradosso. Seppur raramente è stata documentata anche l’insorgenza di sintomatologia legata ad ipersensibilità al principio attivo. A differenza di altre sostanze dello stesso gruppo, come il salbutamolo, non c’è una soglia minima oltre la quale dichiarare la positività e il clenbuterolo non è a restrizione d’uso (significa che la sostanza non è vietata se c’è il certificato di uno specialista che giustifichi la patologia). Proprio nel ciclismo ricordiamo i casi di Petacchi e Piepoli, e del tennista Volandri, tutti sanzionati per salbutamolo, anche se quest’ultimo con una squalifica molto più breve.
- Clenbuterolo presenta una tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per via orale, intramuscolare, endovenosa ed inalatoria, anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica.
- Un approccio cauto, che include la consultazione medica, la gestione attenta del dosaggio e il monitoraggio degli effetti, è essenziale per un uso sicuro e efficace del Clenbuterolo.
- Informare il medico, prima di iniziare l’assunzione del medicinale, se si ha una storia di malattia cardiaca, irregolarità del ritmo cardiaco o angina.
- MONORES ® contiene tra i suoi eccipienti il lattosio, risultando pertanto poco indicato nei pazienti affetti da intolleranza al galattosio, deficit enzimatico di lattasi e sindrome da mal assorbimento glucosio-galattosio.
- Dopo l’ingestione, raggiunge picchi di concentrazione nel sangue entro 2-3 ore, con un’emivita che varia da 25 a 39 ore.
Modalità d’uso e posologia
Per gestire questi effetti, è importante iniziare con un dosaggio basso e aumentarlo gradualmente. Inoltre, l’assunzione di supplementi come taurina e potassio può aiutare a mitigare alcuni effetti collaterali. È fondamentale consultare un medico prima di iniziare l’uso di Clenbuterolo, soprattutto se si hanno condizioni preesistenti o si assumono altri farmaci. I beta-bloccanti non selettivi, come il propranololo sono adatti come antidoti specifici. Comunque un possibile incremento nell’ostruzione bronchiale deve essere considerato e la dose di beta bloccanti deve essere modulata attentamente nei pazienti affetti da asma bronchiale.
Il Clenbuterolo è un agonista β2-adrenergico che stimola il sistema nervoso centrale, provocando un aumento del metabolismo basale. Sebbene non sia approvato per l’uso umano in molti paesi, viene spesso utilizzato off-label per promuovere la perdita di peso e migliorare le prestazioni fisiche. Il suo scopo principale nel contesto del dimagrimento è aumentare la lipolisi, ovvero la degradazione dei lipidi, riducendo il grasso corporeo. Pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cadiaca grave) devono rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. MONORES ® Compressa da mcg di Clenbuterolo; Sciroppo da 0,1 – 0,4 mg di Clenbuterolo per 100 ml di prodotto. La definizione dello schema terapeutico spetta al medico dopo aver attentamente valutato lo stato di salute generale del paziente e la gravità del suo quadro clinico.
Dopo l’ingestione, raggiunge picchi di concentrazione nel sangue entro 2-3 ore, con un’emivita che varia da 25 a 39 ore. Questo significa che il Clenbuterolo rimane attivo nel corpo per un periodo prolungato, influenzando il metabolismo e la termogenesi. La sua eliminazione avviene principalmente attraverso il fegato, e una comprensione di questi processi è fondamentale per ottimizzare l’uso e minimizzare i rischi. Clenbuterolo, principio attivo di Monores, è un farmaco stimolante diretto dei recettori adrenergici di tipo β2 ad elevata selettività sulla muscolatura tracheobronchiale. L’inalazione di idrocarburi alogenati anestetici come l’alotano, il tricloroetilene e l’enflurano possono sensibilizzare il miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti.
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